domingo, 30 de octubre de 2011

La Déploration du Christ ou Lamentation du Christ




La Déploration du Christ ou Lamentation du Christ

a descente de croix est la représentation du Christ au moment de son enlèvement de la croix et la déposition de croix est la représentation du corps de Jésus-Christ après la descente de croix. Toutefois, ces deux termes sont souvent considérés comme des synonymes ; l'expression « descente de croix » serait cependant réservée aux représentations artistiques. On appelle aussi les représentations de cette scène « le dépôt ». Certaines scènes sont déduites de cette situation comme la Pietá, montrant Marie tenant Jésus mort dans ses bras, la déplorati ou les    lamentations sur le Christ mort 

jueves, 6 de octubre de 2011

Melancolia



Más adoradas cuanto más nos hieren
van rodando las horas,
van rodando las horas porque quieren.
Yo vivo de lo poco que aún me queda de usted,
su perfume, su acento,
una lágrima suya que mitigó mi sed.
El oro del presente cambié por el de ayer,
la espuma… el humo… el viento…
Angustia de las cosas que son para no ser.
Vivo de una sonrisa que usted no supo cuándo
me donó. Vivo de su presencia
que ya se va borrando.
Ahora tiendo los brazos al invisible azar;
ahora buscan mis ojos con áspera vehemencia
un prófugo contorno que nunca he de alcanzar.
Su perfume, su acento,
una lágrima suya que mitigó mi sed.
¡Oh, si el humo fincara, si retornara el viento,
si usted, una vez más, volviera a ser usted!
De “Algunos poemas deliberadamente románticos
y un prólogo en cierto modo innecesario” 1933
Renato Leduc









sábado, 1 de octubre de 2011

Cassandra

Ancora bambina, alla nascita di Paride predisse il suo ruolo di distruttore della città, profezia non creduta da Priamo ed Ecuba ma confermata da Esaco, interprete di sogni, che consigliò ai sovrani di esporre il piccolo sul monte Ida. Paride però si salvò e quando divenne adulto tornò a Troia per partecipare ai giochi; durante la competizione, fu riconosciuto dalla sorella, che chiese al padre e ai fratelli di ucciderlo, scatenando la reazione contraria e facendo ritornare il giovane Paride al suo rango originale di principe. Profetizzò sciagure quando il fratello partì per raggiungere Sparta, predicendo il rapimento di Elena e la successiva caduta di Troia. Ritenuta una delle più belle fra le figlie di Priamo ebbe diversi pretendenti, fra cui Otrioneo di Cabeso e il principe frigio Corebo, morti entrambi durante la guerra di Troia, il primo ucciso da Idomeneo, l’altro da Neottolemo (il figlio di Achille, detto anche Pirro), o, secondo altre fonti, da Peneleo. Quando il cavallo di legno fu introdotto in città, rivelò a tutti che al suo interno vi erano soldati greci, ma rimase inascoltata. Solo Laocoonte credette alle sue parole e si unì alla sua protesta, venendo per questo punito dal dio Poseidone, che lo fece uccidere da due serpenti marini assieme ai figli.